Viaggiare in tempo di crisi: come ti baratto un soggiorno...e magari mi diverto anche di più!

Pubblicato il 7/08/2014


Il colorato ingresso di un B&B iralndese

La prima origine della parola "crisi" deriva dal termine greco krino, ossia separare, scegliere e, in senso più esteso, valutare, discernere.
Mai come negli ultimi anni infatti, la grave crisi economica che sembra paralizzare molti paesi, ci ha costretto a effettuare delle scelte, rimettendo in discussione anche abitudini di spesa ormai consolidate. 

Quella per i viaggi o delle vacanze in genere, è stata una delle voci maggiormente colpite. Non è detto però che si debba per forza rinunciare a tutto: a volte le difficoltà possono stimolarci ad utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione, trasformandosi in opportunità.
Per esempio, avevate mai pensato di poter barattare il vostro vecchio mobile-giradischi anni '60 con un soggiorno in Bed and Breakfast ?

E' quanto richiede (fra le altre cose) il BB "Sul mare" di Quartu S. Elena, in Sardegna. Oppure, nel cuore del Parco dell'Adamello, il BB "Stria del Re" valuta CD, DVD e anche dischi in vinile, oltre a uno smartphone, quadri, libri, vari oggetti d'arredo e molto altro.
A Viareggio invece, "La Casa sul Molo" cerca qualcuno in grado di realizzare alcune decorazioni trompe l'oeil  nei suoi ambienti.

Quelle citate sono solo alcune delle richieste comprese nella "Lista dei desideri" degli oltre 800 BB italiani che offrono soggiorni nelle loro strutture durante tutto l'anno, in cambio di beni o di servizi.

Molto ricercati sono fotografi, cineoperatori e "smanettoni" informatici, cui si richiede la realizzazione di foto e video per la brochure della struttura, o del sito ufficiale da mettere on-line.
Anche gli artigiani sono richiesti: piastrellisti, imbianchini, giardinieri. Oppure operatori del benessere, che possano eseguire massaggi o impartire lezioni di yoga...così come artisti di ogni tipo, e traduttori, chef e barman.

Non sapete fare nulla di tutto questo? Niente paura, c'è anche chi si accontenta di un aiuto generico in cucina o con gli animali oppure di qualche oggetto del quale non avete più bisogno.

Come funziona?
Collegandosi al sito di BarattoBB , sulla home page trovate una mappa interattiva dell'Italia : cliccando sulla regione/località, potete vedere l'elenco delle strutture aderenti al circuito e le rispettive richieste in cambio del soggiorno offerto.
Oppure, dal link "Le richieste dei BB" arrivate alla pagina che elenca la lista dei desideri suddivisa per categorie.
Individuata la struttura che vi interessa e per la quale potete offrire i vostri beni o servizi, potete contattarla direttamente per accordi dettagliati.

E all'estero...?

Posto che abbiate trovato un biglietto aereo a prezzi stracciati, il sito Workaway offre un ampia scelta di offerte in tutto il mondo: non si tratta però di soggiorni in BB o, almeno, non solo.
Si trovano infatti strutture, come ostelli e guest house che offrono ospitalità in cambio di aiuto, ma è possibile partecipare anche a progetti diversi. 
Ad esempio, alla realizzazione di un complesso per viaggiatori backpapers, su un'isoletta al largo di Bali; oppure, ci si può fermare una settimana a lavorare in una fattoria in Mongolia.


Mongolia, nomadi mentre smontano la loro "gher"i


Più vicino a noi,  nei Pirenei, in cambio di alcune ore di lavoro ( giardinaggio, manutenzione generale etc) si può essere ospiti di una giovane famiglia proprietaria di un castello; oppure, gli appassionati di profumi come me, possono aiutare una fantastica coppia anglo-neozelandese nella loro coltivazione di Lavanda. 
Vi sono però molte altre proposte interessanti  in tutta Europa.

E' vero, bisogna impegnare alcune ore della propria giornata a prestare aiuto o lavorare. Pensandoci bene però, questo può essere considerato un valore aggiunto: per dire, quante volte ci siamo entusiasmati perchè  in un tour organizzato ci hanno portano a visitare la gher di nomadi mongoli, o la famiglia di tessitori di tappeti ? 
In questo caso l'incontro con la popolazione locale non sarebbe ad uso turistico, ma autentico e inoltre...gratuito! 
Infine, può essere un ottimo modo migliorare la conoscenza di una lingua straniera, divertendosi molto di più che in una scuola.

Certo ci vuole flessibilità per viaggiare in questo modo, spirito di adattamento e apertura mentale, oltre che una buona conoscenza di base  almeno dell'inglese.
Ma è un ottimo modo per tornare a essere veri viaggiatori, invece che solo turisti, e lo possiamo riscoprire proprio grazie alla "crisi" e alle scelte che impone.


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2 commenti

  1. Fantastico! Sono flessibile abbastanza per provarlo prossimamente! CHEERS!

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    1. Non avevo dubbi sulla tua flessibilità in proposito!

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