Un profumo che sa di primavera in città

Pubblicato il 3/21/2016

fiori di magnolia


"Il fiore è di per sé di una bellezza splendida. Il tessuto dei petali è una densa crema; non dovrebbero essere definiti bianchi, perché sono avorio, se mai potete immaginare l’avorio e il color crema combinati in una pasta densa, con tutta la morbidezza e la levigatezza della pelle umana giovane. Il suo profumo, che evoca il limone, è insostenibile". 

Così scriveva Vita Sackville-West della magnolia : la scrittrice, esperta giardiniera che amava i fiori di colore bianco, si riferiva qui alla specie Grandiflora.

Ne ho appena vista una, davvero maestosa, ergersi soffice come una nuvola dal giardino di una villetta di periferia.
Col suo sfolgorante candore, trasfigurava persino la banalità di una tipica architettura da geometri.     

Anche in centro città però, in parchi e giardini le magnolie dipingono di bianco e rosa lo sfondo del tessuto urbano. 


Acqua di Colonia S.M. Novella


I passanti mi guardano perplessi, mentre cerco di farmi strada sotto i rami per inebriarmi del profumo dei fiori.


Fra poco, quando altre fioriture ne prenderanno il posto, potrò ricordarne la gloria grazie a un'Acqua di Colonia di Santa Maria Novella.
Le fragranze soliflore dell'Officina Profumo Farmaceutica fiorentina, sono fra le più fedeli che io conosca.
Così anche la Magnolia: con le sue dolci note floreali, rievoca pienamente il romanticismo di questo primo, magnifico messaggero di primavera in città. 

Questo articolo è stato scritto  da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi.
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