12 Isole greche fuori rotta, insolite e segrete

Pubblicato il 1/05/2015



Non so voi, ma in questo periodo a me viene già voglia di organizzare  le prossime vacanze estive.
Il che significa aggiungere al mio "carniere" una nuova isola greca, scelta fra le più piccole e trascurate dai vacanzieri all-inclusive.

Intanto però, se anche voi state vagheggiando l'approdo su lidi ellenici meno battuti, eccovi alcuni suggerimenti su 11 isole "fuori rotta" che ho visitato finora.

Attenzione però: sono tutte isole dalla ricettività molto limitata ed è quindi consigliabile prenotare l'alloggio, specie se pensate di andarci in agosto.
Un'altra raccomandazione se si scelgono queste isole è quella di partire con un'adeguata scorta di contanti : su alcune non esiste uno sportello bancomat e, anche dove esso sia presente, può risultare spesso sfornito di denaro!



Isole dello Ionio

Iniziamo il nostro itinerario con la piccola e verdeggiante Meganissi, che vedete nella foto di apertura del post.
Si trova a sole 4 miglia nautiche dalla grande Lefkada (Nydri) con cui è collegata con numerosi battelli ogni giorno.
Io ci sono arrivata invece da Cefalonia, navigando tra isolotti di smeraldo, fra cui la famosa Skorpios, isola privata della famiglia Onassis.
Meganissi offre coste frastagliate, dove si annidano suggestive grotte marine e belle spiagge dall'acqua cristallina: le più belle, Limonari e Fanari.

Tre gli insediamenti principali : Vathì e Katomeri, con i rispettivi porti e il villaggio di Spartohori, con una spettacolare terrazza  sul belvedere. 
Qualche mulino a vento, una manciata di chiese e monasteri e taverne a filo d'acqua  : l'isola è tutta qui e regala giornate di relax assoluto. 
Per informazioni dettagliate www.meganisi.gr 

La spiaggia di Calypso, a Othoni


Sempre nel mar Ionio, spostandoci a nord troviamo l'arcipelago delle Diapontie.
Sono tre isole minuscole, ammantate di una ricca vegetazione di cipressi, olivi selvatici e macchia mediterranea, situate nel braccio di mare a nord ovest di Corfù.

Othonìla più montuosa, ospita la mitica grotta della ninfa Calypso, presso cui si apre la meravigliosa spiaggia omonima. Particolarmente pittoresco il vecchio villaggio di Chorìo, col vicino belvedere affacciato vertiginosamente sul tramonto.

Mathraki, la più "ruspante" delle Diapontie, assicura  la massima tranquillità persino nei giorni di Ferragosto, sulla lunga striscia di sabbia dorata di Portèlo. L'attiguo isolotto disabitato di Diabolo, facilmente raggiungibile col sea taxi, offre acque di sapore caraibico.

Spiaggaia di Brakini a Erikoussa

Erikoussa è quella che offre il maggior numero di spiagge, sabbiose e comode da raggiungere.

Fra tutte, la selvaggia Brakini ha un fascino particolare, da litorale d'altri tempi: la si raggiunge con una bellissima passeggiata ad anello, che si snoda in gran parte nel folto di un bosco.

Su tutte le tre isole è comunque possibile fare delle facili passeggiate, seguendo suggestivi sentieri ombreggiati.
In due settimane, sfruttando i collegamenti interni assicurati dai due piccoli traghetti Pigasus e Alexandròs, si possono visitare tutte e tre comodamente.
  
Trovate informazioni dettagliate su come raggiungere le Diapontie e sulle soluzioni di pernottamento, cliccando qui. 




Isole del Golfo di Laconia

Pochi sanno che qui, a sud del Peloponneso, si trova un'isola che contende a Cipro il titolo di luogo natale di Afrodite.
Si tratta di Khytèra (in italiano Citèra) detta anche "la piccola Australia", a causa del gran numero di oriundi isolani emigrati laggiù.

La sua posizione, defilata rispetto a quella di altri arcipelaghi più frequentati, l'ha mantenuta al di fuori dei flussi turistici di massa.
Eppure, è un'isola eccezionale che offre molto da vedere e da fare: oltre alla vita di mare su una delle tante splendide spiagge, vi sono molti pittoreschi villaggi nell'interno, porticcioli tranquilli appollaiati su fiordi cristallini, resti archeologici, chiesette, monasteri e ...cascate!



Kythera, vicolo della Chora


Io ho soggiornato nella magnifica Chora, dominata dal suggestivo complesso della fortezza veneziana, da cui si gode un impareggiabile panorama.
La sottostante baia di Kapsali, è l'insediamento più "turistico" dove si trova un piccolo porto, taverne e servizi vari.

Alle sue spalle, il monastero di San Giovanni Teologo sembra dipinto sulla montagna cui è abbarbicato.
La tradizione vuole che qui l'Evangelista abbia iniziato la stesura del Libro dell'Apocalisse, terminata poi a Patmos.

Come si raggiunge Kythera? In aereo da Atene, ma in questo caso serve almeno un pernottamento nella capitale all'andata.
Oppure, in nave dal Pireo. In alta stagione dovrebbe esserci anche un servizio di aliscafo.
Per informazioni ed orari, anche su trasposti interni, alloggi e servizi    http://www.visitkythera.gr/it.



Dalla baia di Kapsali, a Kythera, si vede in lontananza un grande scoglio che sembra disabitato. Per anni ci ho pensato, accarezzando l'idea di andarci: finalmente, un paio di anni fa, sono approdata nel piccolo porto della leggendaria Antikythera.

Dico subito che per venire qui bisogna essere davvero motivati, ma anche disposti a vivere qualche disagio: i collegamenti da Kythera o da Creta non sono frequenti e i servizi sull'isola sono quasi inesistenti.
Con soli 25 abitanti fissi (durante l'estate si aggiungono gli emigrati che tornano a casa) è l'isola meno abitata di tutta la Grecia.
Scarsissime le possibilità di alloggio e solo una taverna-emporio, peraltro abbastanza sfornita, che funge anche da ufficio postale.

Eppure, se cercate il silenzio, la calma e il contatto con una popolazione cordiale ma discreta, Antikythera è imbattibile: inoltre, la si può girare a piedi senza problemi, godendo di paesaggi davvero ancora incontaminati e sereni.

Se poi avete fortuna, presso la taverna-ufficio postale, potreste anche assistere alla proiezione esclusiva di un video, con gli ultimi ritrovamenti dall'equipe di archeologi greco-statunitensi, che tuttora esplorano i famosi relitti da cui, nel 1900, emersero preziose opere d'arte e il famosissimo Meccanismo di Antikythera, considerato il primo calcolatore della storia.
Per tutti i dettagli su viaggio e soggiorno ad Antikythera, cliccate qui.     
    


Se poi vi rimane un po' di tempo, potete prendere uno dei caicchi che fanno la spola fra Apollonia e la piccolissima Elafonissos, che vanta una delle spiagge sabbiose più lunghe, più scenografiche e fotografate di tutta la Grecia.

Purtroppo,  essendo così facilmente raggiungibile dalla terraferma, il grande afflusso di visitatori e la conseguente  frenesia edilizia che l'ha colpita ha rovinato ormai l'entroterra alle spalle del litorale !

Se ci andate in giugno o al massimo nella prima parte di luglio però, potreste trovarla ancora (quasi) incontaminata come un tempo e magari trascorrerci un paio di giorni in tranquillità!
Sull'isola vi è anche un camping.

Informazioni  dettagliate su www.elafonissos.gr/it/

Attenzione, vi è un'altra Elafonissos (o Elafonissi ) in Grecia ed è la spettacolare spiaggia rosa che si trova a Creta!



Isole Cicladi

Quello delle Cicladi è senz'altro l'arcipelago più noto della Grecia. Pensate sia impossibile scovare qui qualche isoletta ancora intonsa ? Non è così!
Come al solito, spesso bisogna sobbarcarsi scomode traversate in mare, ma ne vale la pena!
Io ne ho trovate due, che risultano ancora sconosciute ai più.

La prima è Sikinos. Scomoda da raggiungere, apparentemente priva di spiagge degne di questo nome,  è sempre stata trascurata dai viaggiatori a favore della vicina e più reclamizzata Folegandros.

Invece le spiagge ci sono, anche se non grandi e non tutte facilmente accessibili e l'entroterra è magnifico, specie per gli appassionati camminatori.
Ciò che ho trovato sgradevole  è stato in realtà l'atteggiamento indisponente di una parte degli abitanti ma, sapendolo, basta disporre delle informazioni giuste per concedersi ugualmente un soggiorno indimenticabile.

Solo la visita al sito archeologico di Episkopi, soffuso di un'atmosfera arcana, varrebbe da sola il viaggio. 
Se poi ci aggiungiamo una piccola, ma ben conservata Chora e l'ambiente naturale davvero incontaminato, ogni remora va superata.

Sikinos si raggiunge con le corse di alcuni dei traghetti della linea da Ios a Folegandros.
Tutte le informazioni utili anche sulle possibilità di alloggio le trovate cliccando qui . 




Tutt'altro carattere quello degli abitanti di Anafi. Quando ci sono stata, la nave da Santorini prevedeva l'arrivo sull'isola alle 4 del mattino e già temevo di dover attendere l'alba sul molo del porto deserto. 
E invece! Praticamente tutti gli abitanti, svegli come grilli, erano scesi ad accogliere il traghetto, con tanto di pulmini e macchine. Sistemato ognuno il proprio carico con i (pochi) visitatori sbarcati, i mezzi hanno allegramente salito in fila indiana la strada tortuosa che conduce alla Chora, appollaiata due km più su.

Quest'ultima, recentemente restaurata, è l'unico insediamento stabile dell'isola.
Soggiornarvi, in uno dei numerosi studios con vista sullo strapiombo, offre uno spaccato ancora autentico della vita in un tipico villaggio cicladico.




Le belle spiagge sono tutte allineate lungo la costa sud e si possono raggiungere a piedi, oppure con una delle corse dell'autobus locale.
I più pigri potranno anche noleggiare moto, quad e auto, ma io consiglio di godersi i sentieri dell'isola camminando!

I più allenati ed  esperti non perdano l'occasione di salire al monastero della Panaghia Kalamiotissa,  sospesa tra mare e cielo sulla coma del monte Kalamos.

Esistono anche delle sorprendenti vestigia archeologiche in località Kastelli, incluso un prezioso sarcofago in marmo, che testimoniano l'importanza rivestita in passato da questo lembo di terra.

Anafi è l'isola più a sud di tutte le Cicladi e il modo più veloce per raggiungerla è tramite una delle corse del battello che ogni giorno in due ore la collega a Santorini.
Informazioni dettagliate su  www.anafi.gr/it/




Isole del Dodecaneso

Se avete voglia di camminare nella caldera di un vulcano ancora attivo,  Nisyros è quello che fa per voi.
L'ultima eruzione risale al 1933 ed è vero che l'attività vulcanica ora si limita ad emissioni di fumo e a calde sorgenti termali sulfuree, ma è ugualmente emozionante trovarsi al centro di un paesaggio primordiale come questo.

L'isola si trova sulla rotta che da Rodi conduce a Kos e oltre e conserva ancora il suo carattere rustico.
Mandraki è il porto e capoluogo, sovrastato dal Castello dei Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni e dal monastero della Panaghia Spiliani.

Arrivata a Nisyros il giorno di Ferragosto, non avevo prenotato alcun alloggio, pensando di rientrare a Kos in serata. Una volta lì però non volevo più andarmene, catturata dall'atmosfera festosa del paese. Con l'aiuto degli abitanti, ho ottenuto eccezionalmente ospitalità presso la foresteria del monastero, condividendo il sonno con altre pellegrine giunte da tutta la Grecia.





Ricorderò sempre la fitta conversazione al buio con la mia vicina di letto, Fotinì, e l'eco delle musiche che hanno accompagnato il Panighiri per tutta la notte.

Oltre all'escursione al vulcano, il cui cratere principale misura 260 metri di diametro e 30 m di profondità, Nysiros offre altre mete interessanti : la salita al castello e al monastero, i villaggi pittoreschi, le spiagge (poche)  l'acropoli di Paleokastro e due musei. 
A Nisyros si arriva da Kos ma anche da Rodi. 
Tutte le informazioni utili su  http://www.nisyrosinfo.com


Tilos island

A metà strada fra Rodi e Kos, ecco Tilos : stupisce che, nonostante non sia affatto difficile da raggiungere, sia rimasta tuttora defilata, quasi protetta da un incantesimo che la mostra solo a pochi privilegiati.
Eppure, vanta diverse belle spiagge, numerosi sentieri panoramici anche facili, un bel capoluogo dominato dal kastro veneziano, un magnifico monastero sospeso sul mare e persino un piccolo museo, dove è possibile vedere i resti dei rarissimi elefanti nani, presenti solo qui.  
Ci sono anche un paio di pittoreschi villaggi abbandonati, in uno dei quali si trova un disco-bar notturno, dove si può ballare fra i ruderi e sotto le stelle...
E' un'isola tranquilla, ma non monotona, dove si possono trascorrere anche lunghi periodi senza annoiarsi.
Per i buongustai, vi è anche uno dei ristoranti a mio avviso migliori fra quelli finora provati sulle isole.
Per informazioni dettagliate cliccate qui.      

Arki, il porto

Ed eccoci all'ultimo lido, il più piccolo di tutti. Sette km quadrati di superficie, 40 abitanti stanziali, altri 50 (turisti) al massimo, che si aggiungono durante l'estate. 

Tre Taverne, un beach bar al porto, qualche struttura ricettiva. Arki è tutta qui, ma ha un suo pubblico di aficionados che ogni estate vi sbarcano puntuali.

Cosa fanno? Camminano sui sentieri, leggono, ciondolano al porto, mangiano  e nuotano nelle calette turchesi, fra cui la meravigliosa Tiganakia, laguna paradisiaca che purtroppo però attrae escursionisti "mordi e fuggi"  da ogni altra isola del circondario. 

Arki si trova fra Patmos  e Lipsi, a poca distanza da Leros e Kalymnos. 
Diventa perciò imperativo evitare i mesi di luglio e agosto, se non si vuole che la tranquillità del luogo venga disturbata in modo insopportabile.

Oppure, si può fuggire sull'antistante e ancor più minuscola Marathi, dove le due taverne offrono solo poche semplici stanze.
E' vero che di fianco al nuovo molo è stata creata una piccola spiaggia abbastanza piacevole, ma anche su questa si fermano per tutto il giorno gli escursionisti più pigri, lasciando spesso dietro di sè i resti del picnic improvvisato.

Comunque, quale che sia il periodo che avete scelto, vi consiglio di prenotare con largo anticipo.

Sui siti http://arki-island.eu/  e http://arki-island.com/  trovate tutte le informazioni necessarie.



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21 commenti

  1. Le isole greche sono una piu' bella dell'altra, sono tantissime e ce ne sta sempre una nuova da conoscere! Personalmente mi affascinano molto le Diapontie, che spero di riuscire a visitare anche grazie ai suoi consigli.
    Mi permetta una domanda, leggo il suo blog da un po' e mi sembra di capire che viaggia spesso da sola.
    Io non sono piu' giovanissima e per diverse circostanze delal vita mi ritrovo da sola, ma con molta voglia di viaggiare. La mia solitudine però è un freno molto forte,temo di annoiarmi, o di non sapermi gestire magari su isole non molto ricettive come le Diapontie........se ha qualche suggerimento, o se magari potesse dedicare un articolo proprio alle viaggiatrici solitari e non piu' ventenni, gliene sarei grata.
    Carla

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  2. Che meraviglie, Wanda...Mi viene il prurito ai piedi, come sentire la sabbia calda e l'acqua fresca sulle caviglie.....grazie x tutte queste tentazioni!!! Molto bello essere all'inizio anno e poter con calma scegliere dove andare nei prossimi mesi.. Ciao...un buon anno pieno di viaggi profumati!! Annamaria

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    1. Grazie Annamaria, ma se accetti un consiglio, non aspettare troppo a scegliere e a prenotare. Fra l'altro, quest'anno già diverse compagnie aeree (tra cui Ryanair) hanno già aperto le prenotazioni per l'estate.In quanto ai traghetti, si trovano già gli orari delle rotte della Blue Star Ferries (puoi anche utilizzare lo speciale banner traghetti- on- line che trovi sul mio blog) .Per le altre compagnie di navigazione minori, anche se non hanno ancora pubblicato gli operativi dell'estate 2015, per esperienza posso dirti che in genere (ma va sempre verificato prima della partenza) la frequenza e gli orari dei collegamenti ricalcano quelli dell'anno precedente. Buon viaggio!

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    2. Grazie mille dei preziosi consigli, vedrò di seguirli. Leggo anche quello che scrive Carla e, se posso, con discrezione potrei offrirmi x una conoscenza ed eventualmente un weekend in qualche città italiana come rodaggio x una possibile intesa tra viaggiatrici solitarie!! Dipende anche dalla provenienza di ognuna, io sono di Mantova...mi piace andare da sola, xo' con una compagna di viaggio scattano risate e divertimenti che da soli non si possono condividere!!!! Io faccio parte di un gruppo di amiche di mail, conosciute tramite internet e poi incontrate sia singolarmente che insieme..ci si trova organizzando qualche giorno in diverse città, mi trovo bene ma a volte quando siamo in una decina, vanno continuamente senza godersi niente..visitano ossessivamente con l'intento di riempire le giornate, e allora mi stacco e seguo i miei ritmi che sono più lenti, per soffermarmi su cose che vedo x caso senza tappe prestabilite da inseguire correndo. Ecco, se può interessare sono qui, e, se non fossimo troppo lontane, anche un incontro x delle chiacchiere sarebbe piacevole....Wanda, Annamaria, Carla!!!!! Chissà!!! Intanto vi saluto e sto in attesa dell'articolo sulle "non ventenni"....con un sorriso...Annamaria

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    3. Ancora grazie, Annamaria, per il tuo contributo! pero che Carla trovi utile la tua proposta, anche se non so da dove scriva.
      Capisco cosa intendi quando parli di seguire i propri ritimi, è proprio una delle ragioni per cui spesso preferisco viaggiare da sola.
      L'articolo sulle viaggiatrice solitarie "non ventenni" è in dirittura d'arrivo: spero che vi piacerà! Eventualmente, potete integrarlo con vostre osservazioni e consigli.

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    4. Grazie Annamaria per la sua proposta, purtroppo siamo lontane, io abito a Roma.... Sono d'accordo con entrambe- Wanda e Annamaria- sul fatto che seguire i propri ritmi sia imprescindibile durante un viaggio, per questo dopo aver provato le gite di gruppo con piu' di 15 persone ho desistito........
      Finora da sola sono stata solo a Ischia per una settimana, ma mi paicerebbe spingermi piu' in là.
      Chissà che non riesca a rompere il ghiaccio proprio quest'anno.
      Nel frattempo vi saluto e spero di leggere quanto prima i nuovi articoli di Wanda !

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    5. Puntuale ed esaustivo, ho letto l'articolo sulle viaggiatrici non ventenni..molto carina la foto con le due stanchissime globetrotter!!!! Cara Wanda, il tuo stile di scrittura è veramente scorrevole, brava x i saggi consigli!!!! Io in tempi passati, ma non tanto, sono andata in vacanza da sola diverse volte con la mia station wagon e ci ho anche dormito, poi bici e tenda e campeggio....chiaro che x andare all'estero non se pò fà! Sto rispolverando l'inglese con Duolingo, è molto divertente e mi pare efficace. Rispondo anche a Carla, sono venuta a Roma in novembre con le mie amiche di cui parlavo e, infatti ho intenzione di tornarci da sola x godermi altre cose al mio ritmo..Se ti potrà interessare, scriverò qualche giorno prima e, lasciando il nmr di cell forse potremmo anche trovarci x bere una cosa...senza impegno....Vi saluto entrambe con simpatia...Annamaria

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    6. Che dire, Annamaria, sto sempre a ringraziarti! Dai, che se vengo a Mantova ci conosciamo...

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    7. Felicissima di conoscerti Wanda!!!! Pensavo, non vorrei sembrare una insistente, ma mi fa sempre molto piacere conoscere persone nuove, sono una chiacchierona di natura e, dopo aver letto i tuoi articoli, così " fuori dal coro", mi sembra naturale che una stretta di mano e due chiacchiere siano la conseguenza di interessi simili.....anch'io adoro i profumi...mi hai fatto venire voglia di andare al museo del profumo a Venezia.....vabbè, ora ti saluto amichevolmente...Annamaria...

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    8. A presto Annamaria e...stai all'erta, ho in preparazione la visita anche ad un altro Museo del Profumo...

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    9. Eh..son curiosa!!!! Ciao....

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  3. Buongiorno Carla, innanzi tutto la ringrazio per la sua "fedeltà" nel seguirmi : è importante per me sapere che quello che scrivo non è solo oggetto di una frettolosa occhiata! Salvo pochissime eccezioni (2/3) ho sempre viaggiato da sola e continuo a farlo, anche se non sono contraria per principio a condividere le mie esperienze con qualcuno che abbia però il mio stesso modo di viaggiare, indipendente e al di fuori delle rotte più battute. Capisco che in prima battuta possa spaventare un po' viaggiare da soli, ma le assicuro che non ci si annoia affatto e che invece si fanno molte interessanti conoscenze e amicizie, specie con gli abitanti, oltre che con altri viaggiatori.
    Alle Diapontie in particolare sono tornata per due anni consecutivi, anche proprio per approfondire i contatti in loco! Come scrivo nel post, è essenziale organizzarsi bene e non ci saranno problemi! Se crede, posso darle altri chiarimenti oltre alle informazioni già contenute nel post speciale sulle Diapontie.
    La ringrazio per lo spunto sull'articolo da scrivere sulle viaggiatrici solitarie "senior": la trovo un'ottima idea e la metterò subito in lavorazione. Anch'io ho cambiato il mio modo di viaggiare con l'avanzare del tempo, come forse avrà già visto dal mio post "Riflessioni di una travel blogger stagionata". Spero continuerà a seguirmi e in attesa di pubblicare il post dedicato alle viaggiatrici "non più ventenni" le auguro un 2015 ricco di viaggi appassionanti!

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    1. Grazie, è stata molto gentile a rispondermi così esaustivamente,ho provato a viaggiare in comitive di 15/20 persone ma l'esperiena non è stata molto soddisfacente per diversi motivi, gruppi male assortiti, età troppo diverse,aspettative ed esigenze differenti da partecipante a partecipante e difficili da conciliare ............... ho così deciso di " buttarmi" e provare quest'avventura da sola.
      Le auguro anch'io un 2015 ricco di viaggi, e continuerò a seguirla con grande interesse e afare tesoro dei suoi consigli.

      Carla

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    2. Carla, è stato un piacere! Coraggio, si butti in questa avventura e vedrà che ne sarà felice! Da parte mia, sono qui per ogni dubbio...

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  4. Ciao bellissimo blog e bellissimo post ,complimenti! . Come te non sono amante dei villaggi turistici e dei soliti posti per polli da spennare;cerco posti autentici dove vieni visto come un ospite non come un portafogli che cammina. Fatte le premesse quest'estate volevo tornare in Grecia dopo 12 anni dalla mia prima ed ultima volta in terra ellenica. Allora viaggiavo senza prenotazioni anche perchè siti come booking e tripadvisor probabilmente non esistevano. Trovai una Grecia genuina,la Grecia dei piccoli villaggi di pescatori che lasciavano i polpi ad essiccare e delle bellezze lasciate dagli antichi fasti. Spero di ritrovare la stessa Grecia. L'ultima volta feci fondamentalmente un giro del Peloponneso;questa volta,pur essendo indeciso sull'itinerario,ho intenzione di visitare qualche isola. Mi hanno consigliato molto Kimolos, a detta di alcuni una delle poche isole delle Cicladi ad aver mantenuto la propria genuinità,inoltre molto vicina alla bella Milos . In alternativa stavo considerando anche il duo Andros e Syros. Cosa mi consiglieresti?

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    1. Ciao Anonimo, le due soluzioni che prospetti sono entrambe valide. Andros e' poco conosciuta dal turismo "pesante" , con un bellissimo entroterra. Di Syros ho brevemente scritto in uno dei miei post e mi e' piaciuta molto. Ho apprezzato anche Milos, che offre moltissime belle spiagge deserte anche in alta stagione ( sulla costa ovest) Anche , come Syros, non vive principlamente di turismo e quindi secondo me e' meno artefatta di altre piu' note. Kimolos e' piccola, ancora abbastanza intatta. Ti consiglierei di documentarti su tutte le isole, consultando siti e foto e pii scegliere la soluzione che ti enoziona di piu'.

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    2. Ciao Wanda,grazie per la risposta e per i preziosi consigli che dispensi sul tuo blog . Scusa per il post precedente in cui non mi sono presentato; mi chiamo Francesco.

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    3. Grazie a te Francesco, per l'apprezzamento !

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  5. Ciao Wanda!! Davvero un articolo interessante ed utile per chi ama uscire un po' dalle rotte troppo conosciute e frequentate!! Anch'io quest'estate avrei battezzato la Grecia e per questo sto studiando da un po' le innumerevoli isole e devo ammettere che sono parecchio confusa!! Ti chiedevo un consiglio, anche se più conosciuta, avevo comunque preso in considerazione l'idea di andare a Creta perché mi piacerebbe alternare le belle spiagge a qualche escursione. Non ho trovato nulla nel tuo blog che parli di Creta o forse non ho cercato bene, comunque mi chiedevo cosa ne pensassi dell'isola o comunque di certe zone in particolare visto che é molto grande. Grazie mille e scusa per il disturbo!!
    Francesca

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    1. Ciao Francesca, io preferisco isole piccole e non frequentate dalla massa, dove in genere non c'e' aeroporto. Per questo Creta non l'ho ancora visitata. Se dovessi andarci pero', sceglierei la parte a sud, meno turistica.
      se vuoi un'isola dove oltre a bel mare e spiagge ci sia modo di vedere anche qualcosa in piu', potrei consigliarti Patmos. Dai un' occhiata all'altro blog,che e' tutto dedicato a questa isola davvero stupenda e particolare http://lamiapatmos.blogspot.com

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  6. Di isole greche poco turistiche, per fortuna, ce ne sono tante: Sifnos, Serifos, Fourni, Ikaria... ah Ikaria... un luogo davvero fuori dal mondo!

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