Cioccolata a Milano da Farage, nel quadrilatero del profumo

Pubblicato il 4/21/2016

Cioccolata con lamponi


Nelle giornate di Esxence 2016, ho fatto compagnia a Wanda in un tour "fuori salone" nella principale via milanese dedicata alla profumeria artistica, Via Brera.
In questi ultimi tre/quattro anni, commercialmente parlando Via Brera ha completamente cambiato pelle.
Una volta conosciuta come la  via degli artisti, ricca soprattutto di gallerie, negozi di colori e pennelli e storici ritrovi come il Bar Giamaica (che ha perso completamente il suo fascino d'avanguardia, diventando un ritrovo turistico come tanti altri sulla stessa strada) si è trasformata nel "quadrilatero" milanese della profumeria per intenditori.  
Profumeria rappresentata dalle case o dai marchi delle essenze più ricercate, esclusive, lussuose, e a volte anche costose.
Alcune sono marche storiche, altre sono appena nate, molte ancora del tutto artigianali: quasi tutte però, sono qualitativamente superiori rispetto alla cosiddetta profumeria commerciale contemporanea.

La prima bottega ad aprire i battenti nel 1984, è stata  Profumo Milano, vero precursore di una una tendenza  che si è consolidata negli ultimi cinque/sei anni.  Hanno aperto le loro botteghe dell'olfatto, nel Brera perfume district, aziende e marchi come Campomarzio 70, Olfattorio Bar a Parfumes, Dyptique, Penhaligon's.
Nelle vie adiacenti, troviamo anche Creed, Officina di Santa Maria Novella e Dr Vrajnes.

Ma a questo punto.... la cioccolata del titolo, cosa c'entra?


Farage Milano

Farage Milano


C'entra, c'entra. Perché, sempre in Via Brera,  ha aperto da pochi anni anche Farage Cioccolato, dove Wanda e io  ci siamo "consolate" con l'ultima (e per questo doverosamente ottima) cioccolata calda della stagione.

Farage è una deliziosa caffetteria, pasticceria e pralineria, che si trova nel tratto iniziale della strada, venendo da piazza della Scala; un piccolo "bonbon" con accoglienti sedute  nei toni panna, bianco  e avorio, ravvivati da tocchi di rosso di toile de jouy, il famoso e storico (nasce nel 1700) cotone francese di sapore provenzale, che ricopre cuscini, vetrine e tovagliato.


Farage Milano

Farage Milano

Il locale non è grande, cinque tavoli a due o quattro posti e un ampio bancone caffetteria e pasticceria, dove sono esposte praline di cioccolato di ogni foggia e abbinamento, violette di Parma e zenzero candito, dischi di cioccolata con scorze di agrumi e frutta secca e bonbon colorati.

Una speciale vetrina è dedicata ai piccoli capolavori di  Alessandro Servida, maestro pasticcerie milanese che propone qui le sue creazioni in monoporzione.
Dal Cubo esotico, una mousse di cioccolato al latte, pralinato croccante e salsa di passion fruit ad Atmosfera, una sfera di biancomangiare alle mandorle con cuore di ananas e lime; dalla Biancaneve di chantilly e lamponi a Donatella, una mousse leggera di cioccolato fondente, con Pan di Spagna al pistacchio e gelée di lamponi, oltre ad altri "assaggi" creativi.

La cioccolata calda di Farage viene proposta fondente,  bianca e grand cru e servita a piacere con lamponi freschi, passion fruit, meringhe, granelle e panna. 
Non solo cioccolate da Farage ma anche colazioni, pause pranzo e aperitivi.
A Milano ormai non si può dire che manchi la possibilità di "sfamarsi" e anche di soddisfare più di uno sfizioso peccato di gola!

Farage - Cioccolata a Milano
Via Brera, 5
Orari : Lun-ven 8.00/19.00
Sabato : 10.00/19.00 Domenica 12.00/19.00

Questo articolo è stato scritto da Susanna Berretta per Viaggi, Luoghi e Profumi.
La riproduzione, totale o parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi.

Nessun commento

Posta un commento