A Karpathos, odore di mare e incenso sotto le onde

Pubblicato il 5/04/2016

Karpathos, Vroukounda - Foto da  http://arpathea-karpathos.gr/st-johns-feast-vroukounda/

Ci sono luoghi il cui ricordo si concentra nell'essenza di poche ore.
Così, del mio soggiorno a Karpathos non ricordo tanto le magnifiche spiagge, o la scabra bellezza del villaggio di Olympos, quanto la magica notte passata sotto le stelle a Vroukounda.

Grazie ad un amico greco, avevo avuto il privilegio di partecipare al panigiri in onore di San Giovanni Battista, che si tiene tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno.
Diversamente da altre, non è un'occasione normalmente aperta ai turisti e questo ne conserva tutta l' autenticità.
Inoltre la zona in cui si svolge, impervia e isolata, aggiunge  fascino ai riti celebrati : un promontorio allungato sul mare, nei pressi di una zona archeologica antichissima e misteriosa.


Karpathos- Foto da http://www.karpathos.org/photos/albums/st_john_2005/st_john_2005-Pages/Image10.html


Karpathos - Foto da http://www.karpathos.org/photos/albums/st_john_2005/st_john_2005-Pages/Image11.html

La maggior parte dei pellegrini arriva la sera del 28 in barca da tutta l'isola, ma molti (me compresa) preferiscono percorrere a piedi il vecchio sentiero che scende da Olympos o quello che nasce ad Avlona.
Ricordo la via sassosa, aperta fra ciuffi di erbe selvatiche e arbusti, a volte stretta fra muretti a secco che recintano i campi, dove una vecchia contadina ci ha offerto un fico caldo di sole solo con un sorriso.

All'arrivo a Vroukounda, la penombra del crepuscolo aveva avvolto la costa in un'atmosfera arcana, il cui silenzio era rotto solo dai primi convenuti che si accampavano.   
Anch'io ho srotolato la stuoia sul terreno, ma ancora non sapevo che non avrei quasi dormito.


Karpathos - Foto da http://www.karpathos.org/photos/albums/st_john_2004/st_john_2004-Pages/Image17.html


Karpathos, Vroukounda - Foto di Maesi64 CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17948967

Intanto, tutto intorno fervevano i preparativi per  gli eventi della notte, che si svolgono secondo un rigoroso rituale, invariato nei secoli.
Tutto ha inizio con i vespri della vigilia, celebrati nella suggestiva chiesa, scavata in una grotta a 20 metri sotto il livello del mare.

Ancora adesso, rivivo l'emozione provata nel discendere la scala di pietra, verso quello che doveva essere un luogo di culto sin da tempi remoti, anche prima dell'avvento del cristianesimo. 
Le pareti della grotta stillavano umidità, il cui salmastro si fondeva all'odore di incenso e di candele in un unico aroma, tanto intenso da risultare quasi stordente. 

Dopo i vespri, al segnale del pope, è iniziata una lunga notte di canti e mantinades, poemi accompagnati dalla melodia della lyra a tre corde e improvvisati al momento dai suonatori, che fanno a gara nel rispondersi a vicenda.
Dopo un po', intorno al tavolo del banchetto allestito sotto la tettoia ecco avanzare la fila dei danzatori, le donne fiere e splendenti nel prezioso costume tradizionale.


Karpathos - Foto http://www.karpathos.org/photos/albums/st_john_2004/st_john_2004-Pages/Image37.html


Karpathos - Foto http://www.karpathos.org/photos/albums/st_john_2005/st_john_2005-Pages/Image49.html


http://www.karpathos.org/photos/albums/st_john_2004/st_john_2004-Pages/Image41.html - Foto


Mi sembrava di vivere una notte d'altri tempi, carica dello spirito pagano che ancora si affaccia nelle autentiche feste tradizionali in Grecia. 
Al termine, poco prima dell'alba, come tutti anch'io mi sono coricata sotto la volta stellata, sopraffatta da mille impressioni e pensieri.
Con le prime luci del giorno, sono riprese le celebrazioni religiose nella chiesa sotto il mare, seguite dalla distribuzione di pezzetti di pane benedetto, frittelle e fette di anguria.
Per me era ormai tempo di tornare, ma so che la festa è proseguita per tutto il giorno nel paese di Avlona.

Per  farvi rivivere almeno un po' la mia straordinaria esperienza, ho trovato questo breve video, che ne sintetizza la magica essenza.   



Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o  parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi

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