Profumeria botanica al SANA 2016

Pubblicato il 9/15/2016

Fiori autunnali


Dopo molto tempo, quest'anno ho deciso di visitare nuovamente il SANA di Bologna, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale.
Avevo però uno scopo preciso: andare a caccia di "profumeria botanica", ossia di acque profumate, acque di Colonia e profumi, prodotti esclusivamente con materie prime non sintetiche.

Va detto che non è facile produrre profumi in questo modo: il problema principale è costituito dal reperimento dei "fissatori" della fragranza, che la profumeria cosiddetta commerciale (o anche "di nicchia") ha risolto ricorrendo a componenti di sintesi, che sostituiscono le sostanze di derivazione animale usate in passato e ora proibite.
Qualcuno sostiene infatti che la differenza fra i profumi di origine naturale e quelli - del tutto o in parte - di sintesi, sia nella persistenza, ossia nella capacità di una fragranza di durare a lungo sulla pelle.
Non sempre è così: accade che anche lussuosi ( e costosi) profumi appartenenti alla famosa "nicchia"  spariscano dalla pelle nel giro di poco.
Ma torniamo al SANA. La mia prima tappa è stata allo stand di Olfattiva, piccola azienda della provincia di Ravenna. 

Avevo già sentito alcune delle sue fragranze altrove, tempo fa, e già allora mi erano sembrate piuttosto interessanti. 
Stavolta, ero curiosa di conoscere la sua ultima linea chiamata "I Preziosi" costituita da tre  fragranze soliflore (Gelsomino, Neroli e Rosa) e da tre composte (Bonita, Rugiada nel Roseto e Ascoltando Bach).

Profumi della Olfattiva

Lo stand di Olfattiva a SANA2016

Il nome della collezione si riferisce  al particolare pregio delle materie prime utilizzate, scelte fra le più pure e preziose in tutto il mondo.
Le mie preferenze personali mi hanno fatto apprezzare specialmente il Neroli e Rugiada nel Roseto: quest'ultima in particolare, emana davvero la rorida, soave naturalezza di un giardino di rose dopo la pioggia, cui si mischia il sentore di patchouli della terra umida e la fresca luminosità del limone.

Ho trovato molto ben fatte anche le altre referenze della linea: in Bonita, le note di vaniglia, bergamotto e arancio vengono scaldate dal benzoino e addolcite dalla femminilità del gelsomino. Ciò che rende questa morbida fragranza più intrigante,  e' però un ingrediente segreto della profumeria antica ( a me l'hanno rivelato, ma lo lascio scoprire a voi...).

In Ascoltando Bach, gli agrumi scandiscono il ritmo sulla base terrosa di Vetiver, cui fa da contrappunto la sensualità dell'Ylang Ylang.
Per chi volesse sperimentare tutti "I preziosi" Olfattiva ha messo a punto un cofanetto con tutti e sei le fragranze in formato mignon: un bellissimo regalo per se stessi, o per amici appassionati di profumeria naturale!
Olfattiva produce anche idrolati, oli essenziali e molti altri prodotti (acquistabili anche online)  oltre ovviamente alla linea "classica" delle sue fragranze.

Eau de Parfum Ginepro Nero L'Erbolario

Profumo Osmanthus L'Erbolario

Seconda sosta, lo stand de L'Erbolario,  dove  l'azienda  di Lodi presentava fra l'altro le due ultime fragranze, Osmanthus e Ginepro Nero, che vanno ad arricchire la già nutrita schiera delle sue linee profumate.
La prima è una fragranza "femminile" ispirata ad un fiore che in questo periodo sta andando per la maggiore anche presso le maison di profumeria "classica" ( vedi prossimo post su Pitti Fragranze....). L' Osmanto è un arbusto sempreverde originario della Cina e del Giappone, i cui fiori emanano un forte profumo, che è un mix fra quello della Gardenia, della Fresia, della Magnolia e del Limone. 

È molto diffuso sui laghi lombardi, dove contribuisce all'atmosfera di romanticismo dei giardini delle ville storiche.
Ginepro Nero è invece energizzante, aromatico, quasi pungente. Viene assegnato alla famiglia delle fragranze maschili, ma secondo me può piacere anche a una donna assertiva, dalla femminilità sicura e versatile.

Una stanza del percorso olfattivo L'Erbolario a SANA 2016

A prescindere dalle fragranze però, sono rimasta davvero sbalordita dal magnifico percorso olfattivo, allestito di fronte allo stand principale. Pannelli luminosi e strutture metalliche, che ospitavano alcune fra le materie prime più usate nella profumeria, in uno scenario suggestivo e coinvolgente.

Mi ha lasciato un po' perplessa però, vedere un vaso pieno di muschio di prato (quello usato per il presepe) collocato fra le materie prime. Forse intendevano riferirsi al muschio di quercia, quello sì usato in profumeria, anche se ormai molto raro...mah!
Come per ogni profumazione L'Erbolario, anche per Ginepro Nero e Osmanthus sono disponibili diversi prodotti per il corpo, come bagni schiuma, creme profumate, ma anche per l'ambiente.

Molto noto fra i cultori della medicina naturale, anche il marchio svizzero Weleda ha presentato al SANA le sue acque profumate per il corpo "Jardin de Vie", a base di oli essenziali purissimi, al 100% naturali, in alcol biologico ottenuto dalla fermentazione di sostanze vegetali.
Le tre profumazioni già in commercio si ispirano ad altrettante linee "curative" della casa: Rosa Mosqueta, Melograno e Agrumi (Olivello Spinoso).

Sono davvero molto delicate, formano una nuvola di bruma sottile in cui avvolgersi dopo la doccia, ma anche da spruzzare sul cuscino prima di dormire (la rosa...)
Di prossima uscita  Onagre, una quarta fragranza ispirata alla linea all'Enotera.

Acque Profumate Weleda


Girando un po' a caso (pur consultando il catalogo online, non ero riuscita a individuare altre aziende di profumeria naturale) ho avuto la bella sorpresa di imbattermi nello stand di Lavanda Del Chianti, officina estrattiva di Castellina in Chianti.

Ne avevo sentito parlare molto bene da un amico compositore di profumi "di nicchia" e mi ripromettevo di approfondirne la conoscenza.
Attenzione però : nei campi dell'azienda agricola Casalvento, sede dell'aziendanon si coltiva solo Lavanda !
La distilleria infatti estrae oli essenziali e materie prime per la profumeria da altre tredici fra fiori e piante aromatiche, fra cui Elicriso, Rosa, Zafferano, Ginestra e Iris Pallida, il cui rizoma è forse oggi la materia prima in assoluto più costosa! 

Dal racconto di Lorenzo Domini, ho appreso la storia dell'Officina, che risale al 1950, e la sua lunga esperienza nella trasformazione delle sostanze aromatiche.
Fra l'altro, tutti i macchinari impiegati in azienda sono stati progettati dallo stesso Domini, ognuno a seconda del tipo di lavorazione richiesta.

Lavanda del Chianti
Profumi Lavanda del Chianti

Oltre alle materie prime vendute ad altri profumieri, col marchi Lavanda del Chianti vengono prodotte Acque di Profumo, Oli Essenziali, estratti, saponi e molto altro.
Io sono rimasta davvero colpita dalla linea di Eau de Parfum : fragranze complesse, eleganti, che non hanno assolutamente nulla da invidiare a molte di quelle - più care e blasonate - che avrei annusato il giorno dopo a Pitti Fragranze!

Fra tutti cito Oblìo ,  ufficialmente un profumo "resinato", il quale però custodisce altri componenti segreti che Lorenzo Domini non ha voluto svelarmi...
Per non sovraccaricarmi in viaggio ho acquistato solo una boccetta di olio essenziale di Lavanda Super Blue, una particolare varietà dall'insolito aroma fruttato di pesca.

Conto però di recarmi in Chianti al più presto, per vedere da vicino tutte le meraviglie descrittemi e magari, chissà, forse anche per organizzare in futuro uno dei miei speciali "Viaggi Olfattivi" aperti a tutti.   

Le Tre Vaniglie di Helan
Eau de Parfum Tonka & Pepe Rosa di Helan


Ormai prossima al collasso ( le fiere mi stancano molto) prima di uscire mi sono fermata anche da Helan, altro marchio della cosmesi naturale che negli anni ha saputo costruirsi un'ottima reputazione.
Subito, sono stata attratta dalle nuove "Tre Vaniglie" in bella mostra in uno speciale espositore.

Ognuna delle tre linee Vaniglia di Helan, origina da una nota base derivante da una diversa varietà, che presenta specifiche peculiarità olfattive e aromatiche.
Vaniglia Oolong, dalla nota vanigliata-fougere-speziata, nasce dalla varietà Vaniglia Tahitiensis della Nuova Guinea, dal profumo speziato, caldo e fortemente aromatico.
Vaniglia Kashmir, nota vanigliata-cipriata-muschiata, deriva invece dalla Vaniglia Pompona del Messico, il cui aroma è dolce e floreale, con sentori di anice.
Per Vaniglia Verveine infine, dalla nota agrumaria-aromatica-vanigliata, sono stati usati baccelli di Vaniglia Bourbon della Rèunion, dal sentore ricco, dolce, dal sottofondo legnoso ma anche "gourmand".

Poco lontano dalle Tre Vaniglie, lo scarlatto flacone di Tonka & Pepe Rosa (anch'esso  un Eau de Parfum dal bouquet speziato -gourmand-muschiato) sembrava promettere ottimismo e calore per le prossime sere invernali, evocando anche festose atmosfere natalizie.
Tutte le fragranze di Helan sono declinate in diversi prodotti per la cura del corpo, per prolungare al massimo il piacere di regalarsi una coccola profumata.

Non vi tedio con lunghi elenchi delle caratteristiche comuni ai prodotti delle aziende citate, me li sono già sorbiti io e vi  confermo che tutti sono elaborati partendo da materie prime naturali e selezionate, secondo una filiera produttiva totalmente ecosostenibile.

Nota : come sempre, a meno che non sia diversamente specificato, la scelta dei prodotti di cui scrivere è una libera scelta redazionale.

Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o  parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi

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