Paxos, l'inizio della mia passione greca...

Pubblicato il 6/23/2014

Isola di Antipaxos


Avevo da poco acquistato il mio primo appartamento e non avevo il becco di un quattrino, o quasi.
Non volevo però rinunciare alla meritata vacanza, mi serviva per smaltire lo stress del trasloco e... del mutuo che, allora, costava carissimo.
Niente più viaggi in terre lontane, quindi. Asia o Africa erano fuori discussione. 

Per questo, in cerca di una meta veramente low cost , scelsi per la prima volta un'isola greca, Paxos. E fu amore a prima vista:  anzi, l'inizio di una vera e propria passione, che ancora mi consuma.
Erano i tempi in cui in Grecia la Dracma regnava sovrana e le isole erano ancor più convenienti di quanto non siano ora.
Figuratevi che la stanza che presi in affitto a Gaios, porticciolo e capoluogo di Paxos, costava l'equivalente di 4000 lire italiane; nemmeno a Viserbella avrei trovato di meglio.
Nulla di eccezionale, intendiamoci, ma c'era tutto quanto il necessario per chi volesse far vita di mare.

La baia di Lakka, a Paxos

Isole Ionie: il mare di Paxos


E che mare! Turchese, incastonato fra coste ammantate di pini, cipressi ed olivi...
La vera scoperta però fu l'atmosfera rilassata e serena delle isole, la saggia ironia degli abitanti, la musica, la cucina, la danza. In una parola, la cultura di una terra e di un popolo cui dobbiamo gran parte delle nostre radici di europei. 
Inoltre c'è qualcosa, quando si viaggia per isole in Grecia, che rende più facile il contatto fra persone di ogni parte del mondo.

E' normale attaccare discorso con chiunque, che sia seduto sul caicco che ti porta a una spiaggia remota, o al tavolo vicino al tuo in taverna.
Basta poco perchè ognuno dia la stura al proprio elenco personale di isole già viste o desiderate: è il virus della "greciomania", una vera epidemia che impazza dallo Ionio all'Egeo.
A Paxos ho sperimentato per la prima volta tutto questo e gliene sarò per sempre grata.


Tipica taverna a Gaios, capoluogo di Paxos

Dove si trova e come si raggiunge Paxos

Paxos fa parte delle isole ionie e si raggiunge via Corfù, con ferry boat o aliscafi, ma anche da Igoumenitsa.
In alta stagione alcuni traghetti in partenza da Brindisi proseguono direttamente per Paxos. 
Per verificare orari e frequenze, si può consultare il sito Greek Travel Pages. 


Detto questo però, vi do un consiglio: NON andateci in alta stagione (luglio o agosto) perchè negli ultimi anni l'isola è diventata territorio di conquista di torme fracassone, italiche e non. 
Quindi, a meno che non vi piacciano il fracasso e la confusione, giugno e settembre sono i periodi migliori per apprezzarne al meglio la bellezza.

Per muoversi sul posto, se non volete camminare è possibile affittare un motorino, un auto, oppure prendere l'autobus pubblico che collega i tre paesi principali, ossia Gaios, Lakka e Loggos. Orari su questo sito.
Per fare il giro dell'isola via mare, ci sono servizi di affitto barche.  

Paxos, isole Ionie

Cosa fare a Paxos

L'isola è molto piccola (19 kmq) e si può girare bene a piedi, anche per raggiungere spiagge e calette con magnifiche passeggiate nel verde. 
Da non perdere, l'olivo vecchio 500 anni che si trova fra Magazia e Fontana, a circa 3 km da Loggos.
Riassumendo quindi: belle passeggiate, nuotate e snorkeling. Per gli appassionati subacquei mi dicono sia rimasto poco e nulla.
Infine, il classico dolce far niente alla greca.

Gaios è il capoluogo e porto di arrivo, dove si trovano tutti i servizi e la maggior parte degli alloggi. Per stare più tranquilli conviene soggiornare a Lakka, spendida baia a nord dell'isola o nel paesino di Loggos.
Le spiagge sono tutte molto piacevoli, alcune ombreggiate dai pini ma il mare più bello in assoluto si trova ad Antipaxos, isoletta a 15 minuti di barca che sfoggia le due spiagge superstar di Vrika e Voutoumi.

Dormire a Paxos

Rispetto a quando ci sono stata io, c'è molta più disponibilità di alloggio (forse anche troppa, viste le dimensioni dell'isola!) soprattutto nella zona di Gaios. 
Anche i prezzi sono aumentati, tanto da rendere Paxos una delle più care fra le isole Ionie. 

Gaios è il capoluogo e porto principale, dove si trovano tutti i servizi e la maggior parte degli alloggi. Per stare più tranquilli conviene soggiornare a Lakka, paesino in una splendida baia a nord, oppure a Loggos
Un complesso residenziale  di hotel, ville e appartamenti è sorto anche a Mongonissi, isolotto di fronte alla costa sud. Qui c'è anche un'area camping per tende, caravan e case mobili.

Ad Antipaxos è difficilissimo alloggiare, ci sono solo 2/3 case in affitto, ma niente studios o alberghi.
Informazioni si possono trovare cliccando QUI     

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2 commenti

  1. Ciao, ho letto questo post attratta dal titolo "l'inizio della mia passione greca..." e mi ci sono subito ritrovata dalle prime righe! Anche io l'anno scorso mi sono avvicinata alla Grecia per via della ricerca di una meta economica e coincidenza sono finita sulla bellissima isola di Corfù! Doveva essere una "destinazione ripiego" e invece ci è rimasta nel cuore!! Dal momento che non abbiamo avuto modo di visitare Paxos, abbiamo un'ottima scusa per ritornarci!! Ancora complimenti per il tuo post!

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    1. Come ti capisco, Maria! Temo che, ora che è accesa, la tua "passione greca" divamperà ancora di più!

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