Tutti i profumi ( e i sapori) del cioccolato

Pubblicato il 2/15/2016



"La qualità di un cioccolato è direttamente proporzionale al numero di aromi e profumi che persistono in bocca e dopo l'assaggio". 
Questo è quanto affermato dal relatore della Compagnia del Cioccolato, durante una delle tante degustazioni svoltesi in questi giorni al Salon du Chocolat di Milano.

Per nulla al mondo mi sarei persa la prima edizione italiana di questa manifestazione, il cui successo di pubblico (nonostante il costo del biglietto di ingresso) ha superato ogni più rosea aspettativa.

E non poteva essere altrimenti, vista la ricchezza del programma e la presenza dei più famosi Chef e pasticcieri in circolazione, fra cui cito solo il celebre Iginio Massari e Davide Comaschi, Campione del Mondo al World Chocolate Master 2013 .



Peccato che, proprio per l'elevata affluenza di pubblico, fosse quasi impossibile partecipare agli incontri più ....appetibili! 
Gli spazi a disposizione erano largamente insufficienti ad accogliere tutti quanti avrebbero voluto partecipare, inclusa me.

Infatti, avrei voluto seguire la degustazione sensoriale "Choco Experience" guidata dall'Istituto Internazionale Chocolier,  ma la metà dei pochi posti a disposizione erano già riservati ai vincitori di un concorso e, per l'altra metà, ben prima dell'inizio si era formata una nutrita e bellicosa coda di aspiranti in attesa.

E' vero che l'incontro sarebbe stato ripetuto nel pomeriggio e forse avrei anche aspettato, non fosse che l'unico posto dove sedersi a risposare era una scala di servizio dell'edificio,  comprensibilmente presa d'assalto. 


Salon du Chocolat Milano

Cioccolato Amadei

Mi sono quindi accontentata di assistere in piedi, e da lontano, alla degustazione di cui parlavo in apertura del post.
Pazienza, anche così ho imparato e scoperto molto più di quanto mi aspettavo. 

Cosa ho scoperto? Che anche in Italia esiste un mondo di produttori artigianali, quotatissimi all'estero, ma poco conosciuti qui da noi.
Qualche nome? Il toscano Amedei, il piemontese Domori, i laboratori milanesi di Odilla Chocolat  o Martesana, solo per ricordarne alcuni.
Ma, soprattutto ho scoperto che, nell'ambito dei corsi per degustatori professionali di cioccolato, si esegue anche l'olfazione di semi di cacao provenienti da ogni continente. 


Salon du Chocolat Milano




Questo l'ho appreso presso lo stand della Compagnia del Cioccolato, che da 15 anni svolge una preziosa opera di tutela dei consumatori del mitico "Cibo degli dei".

L'associazione inoltre si occupa di divulgare la cultura ad esso inerente, tramite eventi, formazione e concorsi per operatori.
Proprio da loro ho potuto annusare l'odore dei semi di cacao: fra tutti, i miei preferiti sono stati quelli del Vietnam, che non sapevo fosse fra i paesi produttori.

Spumante aromatizzato al cioccolato

Per il resto è stato un intenso viaggio sensoriale, un'orgia di assaggi sopraffini: ineffabili praline fondenti, freschi frutti di lampone avvolti da cioccolato amaro, torte deliziose senza burro nè uova.

Infine, sorprendentemente gradevole anche uno spumante Chardonnay prodotto in Francia e aromatizzato con cioccolato belga, da gustarsi insieme a golosi spicchi di fragola. 
Da servire, ad una temperatura ideale di 5-7°C, in accompagnamento a tutti i dessert a base di cioccolato e frutta...


Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi.
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