Una valigia profumata da Tilos

Pubblicato il 7/07/2017

Tilos island


Pur se reduce da un vagabondaggio fra isole, stavolta sono tornata con la valigia fragrante.
Tutto merito del sacchetto di erbe aromatiche, raccolte durante le mie passeggiate a Tilos: origano, salvia, cisto, elicriso, timo, rosmarino e molte altre, che ammantano l'isola di una coltre profumata.

In primavera inoltre fresie, orchidee selvatiche e fiori di ogni tipo sbocciano nei prati, trasformandola in un vero giardino dell'Eden.

Non a caso, nell'antichità, Tilos  era famosa per la qualità dei suoi profumi, esportati in tutta la Grecia. In particolare, Apollonios Herophilos parla dei "Telion Amarakinon e Melinon" : il primo, ottenuto dai fiori della maggiorana dolce, il secondo dalle mele cotogne.

Con tutto ciò, viene da chiedersi come mai quest'isola, pur situata a sole due ore di navigazione da Rodi, sia ancora così poco nota.
Eppure, avrebbe tutte le carte in regola per diventare una meta da intenditori: in gran parte selvaggia, disseminata di castelli medievali e pittoreschi villaggi abbandonati, vanta numerose belle spiagge, dove perfino in pieno agosto mi dicono sia possibile stare in pace.


Tilos Island
Tilos Island

Certo, alcune baie sono raggiungibili solo a piedi o in barca, ma ve ne sono anche di più comode, come la grande e magnifica Eristos, nella parte nord, o addirittura la spiaggia del porto, a Livadia, una lunga mezzaluna di ciottoli bagnata da un mare limpido e azzurro come pochi.

A Tilos si respira un'aria di altri tempi, specie nel capoluogo Megalo Chorio dove ho scelto di soggiornare. 
Invisibile dal mare come la maggior parte degli antichi villaggi insulari greci, l'abitato si inerpica sul fianco della collina dominata dai resti del Kastro. 
Qui ha sede il Municipio e si trova anche il minuscolo museo che espone interessanti reperti, fra cui i resti degli elefanti nani vissuti qui circa 4000 anni fa, ritrovati nella grotta di Charcadiò durante gli scavi del 1971.
Poco più in alto, la chiesa di San Michele e quella della Panaghia, entrambe affacciate sul cortile dalla tipica pavimentazione a mosaico, ottenuta con ciottoli marini in varie sfumature di grigio, bianco e nero.

Tilos island
Tilos Island

Per il resto, poco altro: una taverna, una Ouzeri-kafenion, un emporio minimarket e qualche studios in affitto. 
Sotto al villaggio, si stende la valle più fertile dell'isola, una piana coltivata a orti e frutteti che sfocia nello spiaggione di Eristos. 
La si percorre tutta con una piacevolissima passeggiata di poco più di mezz'ora, a metà della quale si trova la taverna dove - a mio avviso - si gusta una delle migliori cucine dell'Egeo.

Livadia invece è sorta intorno al porto, ed è in maggior parte formata da strutture turistiche, studios, alberghi, negozi, bar e taverne di vario tipo.
Un gradevole lungomare alle spalle della spiaggia, è il luogo principale di "passeggio" della cittadina.
Due taverne e poche case, a dire il vero un po' sgarupate, sono invece quanto è visibile ad Agios Antonios, l'originario porticciolo situato sulla costa nord, la più esposta al Meltemi.

Tilos island
Tilos Island


Tilos è isola per camminatori, che potranno sbizzarrirsi ogni giorno su un diverso sentiero e, sul percorso, fare il bagno in calette nascoste e impervie.
Certo, dispiace vedere così  tante auto, veicoli e persino ruspe, abbandonati ai lati delle strade, insieme a scheletri di edifici rimasti a metà e cancelli rugginosi, chiusi su radure incolte piene di erbacce e rifiuti. Senza contare che, a differenza di altre isole,  la raccolta differenziata dei rifiuti ancora non c'è.

Questa immagine di trascuratezza, contrasta con la fama di isola eco-sostenibile che Tilos ha recentemente conquistato, aggiudicandosi il primo premio in un concorso europeo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico ed eolico, destinato a trasportare l'energia prodotta anche altrove, tramite un condotto sottomarino.


Mi auguro che quest'ultimo progetto dia l'impulso necessario a uniformare in un quadro di vera sostenibilità anche gli aspetti tuttora carenti.
In questo caso, Tilos potrebbe davvero ritagliare una propria peculiare nicchia come destinazione di un turismo consapevole e rispettoso, alla ricerca dell'originario spirito di ospitalità ellenico.

Consigli pratici su viaggio e soggiorno a Tilos cliccando qui.

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Questo articolo è stato scritto da Wanda Benati per Viaggi, Luoghi e Profumi. La riproduzione, totale o  parziale, è vietata e l'originale si trova solo su Viaggi, Luoghi e Profumi



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