Finalmente Rodrigues?

 

Di solito non scrivo di una destinazione prima di esserci stata, ma stavolta é diverso. Forse perché sono trent'anni che cerco di andare a Rodrigues, senza riuscirci.

La prima volta, nel 1987, faceva parte di un itinerario nell'Oceano Indiano fra Réunion, Seychelles e Mauritius, ma la presenza di una compagna di viaggio rivelatasi una zavorra me lo impedì. La seconda volta, nel 2011, era già tutto prenotato (stavolta avrei viaggiato sola) ma una settimana prima di partire caddi fratturandomi un braccio e dovetti annullare tutto.

Ora, dopo più di dieci anni a zonzo fra le isole della Grecia, ci riprovo. 

A dire il vero, in questi giorni avevo in mente un soggiorno tranquillo tutto spiaggia e nuoto al caldo, in una località raggiungibile solo con volo diretto e senza complicazioni: qualcosa di molto diverso dal mio abituale modo di viaggiare, ma quando si è stanchi come lo sono io adesso, dopo due anni pesantissimi, capita di averne bisogno.

E invece eccomi qui: dopo avere richiesto decine di preventivi per le Maldive, Zanzibar, Thailandia e Caraibi ho scelto di nuovo Rodrigues. 

Il bello è che ci andrò in febbraio, nel periodo meno indicato, quello che le guide di viaggio sconsigliano perché - pur essendo piena estate- il rischio di cicloni é più alto che in altri momenti dell'anno.

Come dite? Volete sapere cosa c'è di speciale a Rodrigues, con tanti altri luoghi meravigliosi da visitare? Chi mi conosce sa che cerco il più possibile di viaggiare in luoghi dove non arrivino voli charter e, con essi, il turismo di massa nella sua forma peggiore.

Inoltre, sono una cacciatrice di isole sperdute, dove proprio l'isolamento favorisce la conservazione di una flora e fauna autoctone, oltre ad un ritmo di vita ancora rilassato.

Rodrigues, a 560 km est da Mauritius, promette tutto questo e anche di più: lunghe, magnifiche spiagge bianche per lo più deserte, una collana di isolotti paradisiaci sparsi nella sua laguna di 200 kmq, un entroterra verdeggiante punteggiato di grotte, valli e cascate, oltre a una popolazione ospitale, che si sta impegnando nel preservare le risorse naturali del proprio territorio.

Se poi aggiungiamo anche la deliziosa cucina creola, a base di pesce e frutti di mare capirete perché sia impaziente di partire al più presto!

E i profumi? Non sono solamente quelli delle spezie o del miele locale, particolarmente apprezzato : ho scoperto che a Rodrigues cresce una speciale varietà di limone tropicale molto profumato e succoso, grazie al clima e alla peculiare composizione del terreno.

Nel mio soggiorno sull'isola, potrò vedere e sentire la fragranza di questi limoni e spero anche di poter visitare una piccola distilleria, che sta sperimentando da essi l'estrazione di un olio essenziale, cui  alcune case essenziere sono interessate per l'uso nella composizione di profumi.

Alloggerò in una piccola Guest House di fronte al tratto di costa più bello, per restare il più possibile in contatto con la vita quotidiana locale e anche per gustare i piatti di Guilmette, che gode  fama di ospite e cuoca sopraffina. 

Cicloni o no, non vedo l'ora di partire.


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