Ballando, nel profumo del Tango

Pubblicato il 1/31/2019

Tango dancers

Il tango si balla in silenzio. Sin dal momento della mirada, quando gli sguardi si incrociano innescando la scintilla di invito e accettazione, la comunicazione fra dama e cavaliere si nutre di gesti, non di parole.
E' il corpo a parlare, attraverso il contatto dell'abbraccio e del gioco di attrazione/resistenza, oscillante fra la proposta maschile al movimento e la risposta della ballerina che segue, ma a sua volta dispone quanto l'uomo improvviserà subito dopo.

In questo gioco di scambio, i sensi sono all'erta : l'udito nell'ascolto della musica, sulla quale ricamare la trama dei passi; il tatto, che dall'abbraccio trasmette l'energia del movimento; lo sguardo, che nell'uomo protegge il percorso della coppia sulla pista, mentre nella donna si rivolge  all'interno, spesso chiudendo gli occhi, per meglio ascoltare quanto il corpo del suo cavaliere indica in silenzio.
L'olfatto é importante: nell'intimità dell'abbraccio, l'odore del partner, o il suo profumo, giocano un ruolo che può influire sull'armonia del momento.

E' un insieme sinestesico di gesti e sensazioni, un rito celebrato dalla coppia a suon musica nello spazio di pochi minuti. 

Ballerini di Tango

Da anni, anch'io vivo una storia di passione tormentata col Tango, come in quei rapporti in cui ci si lascia e ci si riprende all'infinito e, ora che la malìa si è riaccesa, mi sono chiesta se esistesse un profumo capace di incarnarne l'intensità, trattenuta e bruciante.
Il compito era arduo, si trattava di interpretare l'essenza di emozioni ed energie contrastanti e sublimarla in un'emanazione eterea, grazie alla trasmutazione  di particolari materie prime che ne sapessero evocare lo spirito. 

Eppure, qualcuno c'è riuscito, creando una fragranza intrigante, notturna e insieme luminosa: é Tango di Masque Milano, una Maison italiana di profumeria artistica nata nel 2010 dall'idea di Alessandro Brun e Riccardo Tedeschi.
Cecile Zarokian ne é il "naso" creatore, l'alchimista che ha saputo trasformare note musicali ed emozioni, sublimandole in note profumate di pari intensità. 

Ho avuto in dono un decant della fragranza e ho dovuto portarla con me, lasciarla e riprenderla, sentirla e risentirla nel suo rivelarsi, per poterne afferrare in pieno lo spirito cangiante.


Tango perfume

La prima impressione è che si tratti di una fragranza maschile, poiché esordisce con accenti assertivi, agrumi e spezie anche pungenti, metafora del ruolo apparentemente dominante dell'uomo che guida nel ballo.
Proprio come nel tango però, in seguito emerge il velluto prezioso di note femminili, sentori fioriti di rosa e gelsomino sambac scaldati da tocchi d'ambra, a tessere un incantesimo avvolgente come un abbraccio. 
E' un susseguirsi di contrasti, armonizzati infine dal languore di vaniglia, Fava Tonka e legni.

Tango é un profumo che non ha genere, interpreta perfettamente la fusione di maschile e femminile, evocando quella dei due ballerini, persi nel tao di una danza allegorica : non a caso, una delle figure più importanti, suggerita dall'uomo ma eseguita dalla donna, é  l'Ocho, ossia il tracciare sul pavimento con i passi la forma di un Otto, simbolo dell'infinito.

Col passar delle ore, la fragranza persiste a lungo, vibrando sulla pelle come un eco nostalgico, simile allo sfumare di una musica lontana. Evoca l'incontro perduto, in attesa di ballare il prossimo tango...



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